I residui agricoli vegetali, come le biomasse di potatura o gli scarti delle lavorazioni dei prodotti agricoli, sono trattati nell’agricoltura convenzionale come rifiuti da smaltire, con conseguenti costi di smaltimento. Tuttavia, tali materiali da scarto possono diventare una risorsa, portando alla produzione di un substrato fertile, detto compost.
Il compost deriva da un processo biologico di tipo aerobico, che avviene in condizioni controllate, nel corso del quale i microrganismi attaccano e degradano la sostanza organica dei residui vegetali. Al termine del processo si ottiene un residuo organico umificato (humus) che viene utilizzato come fertilizzante a lento rilascio per i suoli agricoli.
Benefici ambientali ed agronomici
Effetti potenzialmente negativi
Il compost prodotto da residui vegetali potrebbe essere addizionato anche da sottoprodotti di origine animale. In questo caso, per evitare il rischio di problemi di biosicurezza è necessario il rispetto delle norme specifiche indicate dal regolamento 1774/2002 che stabilisce le regole per prevenire i rischi connessi all’utilizzo dei sottoprodotti di origine animale.
Impatto sul reddito
Opportunità di finanziamento
Piano di Sviluppo Rurale (PSR) della Regione Campania
Tipologia di Intervento: Sottomisura 10.1.2 - Operazioni agronomiche volte all'incremento della sostanza organica.
Dotazione finanziaria per l'attuazione della misura di €225.000.000 (relativo a tutta la M10)
Obiettivo
Incentivare gli agricoltori all'adozione di pratiche agronomiche volte alla conservazione e all'incremento della sostanza organica dei terreni agricoli attraverso l'apporto di matrici organiche e tecniche agronomiche conservative tali da prevenire l'erosione e migliorare la gestione dei suoli contro la minaccia di perdita di fertilità e riduzione della produttività.
Condizioni di ammissibilità
Superficie minima coltivata, almeno per un gruppo di colture pari a 0,50 ettari di SAU (ad eccezione di 0,30 ha per le ortive e 0,20 ha per le floricole, vite e limone) al fine di assicurare una maggiore efficacia ambientale; possesso delle superfici oggetto di aiuto (non è ammissibile il comodato).